Il protagonista è sempre preso in giro da bulli e il bello è che questo libro è
raccontato da uno di essi, che infine viene messo in ridicolo da uno scherzo di Tito,
ma lui non si vanta per niente.
Il messaggio è che per combattere il bullismo è meglio usare l’astuzia, piuttosto che
combatterlo con altro bullismo.
Consiglio questo libro ai lettori che amano chi è spensierato e riconosce i propri
errori. Tito nonostante la sua storditaggine in fondo è un bambino simpatico.