Questo libro narra la storia di un nonno straordinario che insegna a suo nipote Antonio a vedere le cose anche con gli occhi chiusi . Un nonno un po’ “ Matto “ che quando era nata la sua bambina aveva piantato un ciliegio e lo aveva chiamato “ Felice “ e dell’oca Alfonsina che si portava sempre dietro e suo marito Oreste e della nonna Teodolinda .
Antonio racconta la sua infanzia di quando il nonno gli aveva insegnato a salire sul ciliegio come un gatto e a muoversi come un uccello e che lo aveva reso tante volte Felice .
Poi un giorno si era ammalato di Alzhaimer e quando piano piano “ si era fatto più sottile e leggero ed era volato via “
Antonio pensò che il nonno non fosse morto ma fosse diventato il ciliegio Felice .
Ho scelto questo libro perché mi ricorda la vita di mio nonno che vive nella casa dei non colori e che prima di ammalarsi di Alzhaimer abitava in montagna : coltivava l’orto e gli alberi da frutta ed amava tanto la natura .
Mi portava anche lui sul ciliegio che aveva piantato vicino alla sua casa e mi spiegava come fosse importante fermarsi ogni tanto ad ascoltare il respiro degli alberi .
Consiglio questo libro a chi ama la natura e chi sa ascoltare il respiro degli alberi .
AUTORE : NANETTI ANGELA
TITOLO DEL LIBRO : MIO NONNO ERA UN CILIEGIO
CASA EDITRICE : EINAUDI RAGAZZI
SARA PRINI