“Gli effetti secondari dei sogni” è un libro emozionante, perché racconta una storia triste, ma con tratti divertenti e con frasi di riflessione.
È una storia basata sull’adolescenza e sulle scelte della vita, l’autrice racconta gli avvenimenti con delicatezza e soprattutto delinea particolarmente i caratteri delle due protagoniste.
No e Lou sono due ragazze molto sole e con vite particolari che le distanziano molto dagli altri ragazzi. Mi è piaciuto molto il finale perché spezza quell’aria di malinconia del finale con una domanda simpatica che si pone Lou, che rende la fine del libro particolare e bella.
Il libro, secondo me, ha questo titolo perché vuole esprimere gli effetti dei desideri di Lou su di lei, non è facile da intuire ma ha un bel significato.
Monesi Alexia "ITC GAETANO SALVEMINI"